L’ITALIANO ETEROGLOTTO NELL’INTERAZIONE CON ITALOFONI IN ESTONIA: ROVESCIAMENTI DELL’ALTERNANZA DI CODICE

Autori

DOI:

https://doi.org/10.54103/2037-3597/20387

Abstract

La presenza dell’italiano in Estonia è fenomeno recente e quantitativamente limitato: soltanto dall’inizio del nuovo millennio il Paese baltico è diventato meta desiderabile per giovani italofoni alla ricerca di una destinazione inconsueta e cosmopolitica, attrattiva per i suoi primati tecnologici ed ecologici. L’italiano in Estonia non è però soltanto la lingua degli italofoni: principalmente per il loro tramite o comunque nell’ambito delle loro reti relazionali - soprattutto ma non soltanto nei contesti familiari misti - è conosciuto da persone di differente lingua materna che lo praticano almeno occasionalmente, come codice eteroglotto. Dopo aver presentato le principali evidenze emerse da un’inchiesta sociolinguistica, il contributo si concentra sull’analisi dei fenomeni di alternanza tra l’italiano e le altre lingue presenti sul territorio. La discussione di esempi raccolti attraverso l’osservazione diretta di conversazioni naturali fra coppie, nuclei familiari e gruppi linguisticamente misti colloca il focus sui casi di rovesciamento che si verificano quando le aspettative del parlante italofono sono disattese perché l’italiano adottato come codice-base viene dall’interlocutore sostituito con altra lingua o al contrario è inaspettatamente introdotto.

 

HETEROGLOT ITALIAN IN INTERACTION WITH ITALOPHONES IN ESTONIA: REVERSALS OF CODE ALTERNATION

The presence of the Italian language in Estonia is a recent and quantitatively limited phenomenon: only since the beginning of the new millennium has the Baltic country become an attractive destination for young Italian speakers looking for an unusual and cosmopolitan destination, attractive for its technological and ecological primates. However, Italian in Estonia is not only the language of Italian speakers: mainly through them or in any case within their relational networks, especially but not only in mixed family contexts, it is known by people of different mother tongues who practice it at least occasionally, as a heteroglot code. After presenting the main evidence emerging from a sociolinguistic investigation, the contribution focuses on the analysis of the phenomena of alternation between Italian and the other languages present in the area. The discussion of examples collected through direct observation of natural conversations between couples, families and linguistically mixed groups draws attention to cases of reversal that occur when speakers’ expectations are disregarded because within a conversation Italian is suddenly replaced by another language or, on the contrary, is unexpectedly introduced.

Riferimenti bibliografici

Alfonzetti G. (2012), I giovani e il code switching in Sicilia, Centro Studi Filologici e Linguistici Siciliani, Palermo.

Alfonzetti G. (2017), Dal code swtiching al polylanguaging, Kromato Edizioni, Ispica.

Amenta L., Ferroni R. (a cura di) (2019), “Italiano oltre i confini: uno sguardo sulle varietà del repertorio degli emigrati di oggi”, monografia, in Italiano LinguaDue, 11, 2, pp. 1-105: https://riviste.unimi.it/index.php/promoitals/issue/view/1476.

Amenta L., Ferroni R. (2021), “La trasmissione delle lingue nello spazio domestico. Uno studio in famiglie italo-brasiliane residenti a San Paolo del Brasile”, in Favilla M. E., Machetti S. (a cura di), pp. 109-124.

Auer P. (1984), Bilingual conversation, Benjamins, Amsterdam.

Badan L., Lamote E. (2019), “Italiani nelle fiandre orientali: una prima esplorazione sociolinguistica”, in Amenta L., Ferroni R. (a cura di), pp. 93-105.

Berruto G. (2015), “Tra linguistica formale e linguistica del contatto nell’analisi della commutazione di codice”, in Consani C. (a cura di), Contatto interlinguistico fra presente e passato, Led, Milano, pp. 33-52. Berruto G. (2022), “Note su ‘forza’ e ‘vitalità’ delle lingue”, in Varro G., Geiger-Jaillet A., Telmon T. (a cura di), pp. 125-136.

Berruto G., Brincat J., Caruana S., Andorno C. (a cura di) (2008), Lingua, cultura e cittadinanza in contesti migratori. Europa e area mediterranea. Atti dell’8° Congresso dell’Associazione Italiana di Linguistica Applicata, Guerra, Perugia.

Brugnolo F. (2009), La lingua di cui si vanta Amore. Scrittori stranieri in lingua italiana dal Medioevo al Novecento, Carocci, Roma. Carotenuto C., Cognigni E., Meschini M., Vitrone F. (a cura di) (2018), Pluriverso italiano: incroci linguistico-culturali e percorsi migratori in lingua italiana. Atti del Convegno internazionale Macerata-Recanati, 10-11 dicembre 2015, EUM, Macerata.

Cerruti M., Goria E. (2021), “Varietà italoromanze in contesto migratorio: il piemontese d’Argentina a contatto con lo spagnolo”, in Favilla M. E., Machetti S. (a cura di), pp. 125-139.

Cerruti M., Regis R. (2015), “Dal discorso alla norma: prestiti e calchi tra i fenomeni di contatto linguistico”, in Vox Romanica, 74, pp. 20-45.

Ciliberti A. (2007), La costruzione interazionale di identità: repertori linguistici e pratiche discorsive degli italiani in Australia, FrancoAngeli, Milano.

De Fina A. (2007), “La lingua non fa il monaco: funzioni simboliche dell’alternanza linguistica in comunità di origine italiana all’estero”, in Studi Italiani di Linguistica Teorica e Applicata, 26, pp. 401-419.

Delamotte R. (a cura di) (2018), Mixités conjugales aujourd’hui, Presses universitaires de Rouen et du Havre, Mont-Saint-Aignan. Di Salvo M. (2019), Repertori linguistici degli italiani all’estero, con la collaborazione di Vecchia C., Pacini, Pisa.

Di Salvo M., Moreno P., Sornicola R. (2014), Multilinguismo in contesto migratorio. Dinamiche linguistiche degli Italiani all’estero, Aracne, Roma. Ehala M., Koreinik K. (2021), “Patterns of individual multilingualism in Estonia”, in Journal of Baltic Studies, 52, 1, pp. 85-102.

Favilla M. E., Machetti S. (a cura di) (2021), Lingue in contatto e linguistica applicata: individui e società, Studi AItLA 13, Officinaventuno, Milano.

Ferroni R., Veloso F., Mordente O. A. (2014), “Da una lingua all’altra: funzioni discorsive e identitarie della commutazione di codice in una famiglia di immigrati italiani residente a San Paolo del Brasile”, in Studi italiani di linguistica teorica e applicata, XLIII, 3, pp. 465-486.

Gerbi S., Liucci R. (2006), Lo stregone. La prima vita di Indro Montanelli, Einaudi, Torino.

Goglia F. (2021), Migrazione secondaria e repertori linguistici complessi: il caso degli italo-nigeriani in Inghilterra, in Favilla M. E., Machetti S. (a cura di), pp. 185-198. Guerini F. (2006), “Repertori complessi e comunicazione plurilingue”, in Carli A. (a cura di), Le sfide della politica linguistica oggi. Fra la valorizzazione del multilinguismo migratorio locale e le istanze del plurilinguismo europeo, FrancoAngeli, Milano.

Jørgensen J. N., Karrebæk M. S., Madsen L. M., Møller J. S. (2011), “Polylanguaging in Superdiversity”, in Diversities, 13-2: pp. 23-37: https://newdiversities.mmg.mpg.de/fileadmin/user_upload/2011_13-02_art2.pdf.

Krefeld T. (2002), “La dissociazione dello spazio comunicativo in ambito migratorio (e come viene percepita dai parlanti): i meridionali in Baviera”, in D’Agostino M. (a cura di), Percezione dello spazio e spazio della percezione, Centro Studi Filologici, Palermo, pp. 157-172.

Le Gall J., Therrien C., Geoffrion K. (2021), Mixed Families in a Transnational World, Routledge, London.

Lombardo E. (2018), “L’italiano come lingua immigrata in Australia oggi: il caso di Brisbane”, in Malagnin F. (a cura di), pp. 211-225.

Malagnini F. (a cura di) (2018), Migrazioni della lingua. Nuovi studi sull’italiano fuori d’Italia. Atti del Convegno internazionale dell’Università per Stranieri di Perugia, 3-4 maggio 2018, Franco Cesati Editore, Firenze.

Marzo S. (2004), “Il repertorio linguistico degli oriundi italiani nelle Fiandre”, in Albano Leoni F. et al. (a cura di), Atti del convegno ‘Il parlato italiano’, M. D’Auria Editore-Cirass, Napoli.

Marzo S., Natale S., De Pascale S. (2021), “Language attitudes among mobile speakers. Evidence from Italian speakers living abroad”, in Ziegler A., Edler S., Oberdorfer G. (eds.) Urban matters. Current approaches in variationist sociolinguistics, John Benjamins, Amsterdam, pp. 119-140.

Montanelli I. (1999), “La mia deportazione in Estonia”, in Corriere della Sera, 21 Dicembre 1999. Monticelli D. (2017), “Cercando l’Europa. ‘Traduzioni’ dell’Italia nella cultura estone di inizio Novecento”, in LEA - Lingue e letterature d’Oriente e d’Occidente, 6, pp. 433-460.

Moretti B., Antonini F. (2000), Famiglie bilingui, Osservatorio linguistico della Svizzera italiana, Armando Dadò, Locarno. Palumbo M. (2019), “Alternanza di codice e percezioni identitarie: il caso dell’emigrazione calabrese a Monaco di Baviera”, in Amenta L., Ferroni R. (a cura di), pp. 25-44.

Pasquandrea S. (2008), Più lingue, più identità. Code switching e costruzione identitaria in famiglie di emigrati italiani, Guerra, Perugia.

Prifti E. (2014), Italoamericano. Italiano e inglese in contatto negli USA. Analisi diacronica variazionale e migrazionale, De Gruyter, Berlin-Boston.

Raimondi G., Cannito S. (2017), “I lavoratori italiani in Germania: bilinguismo o biculturalità?”, in Revelli L., Varro G., Tabouret-Keller A. (a cura di), pp. 66-88. Revelli L. (2016), “La forza delle lingue deboli; la debolezza delle lingue forti”, in Education et Sociétés Plurilingues, 41, pp. 5-12.

Revelli L. (2019), “Italofonie migranti nel Corno d’Africa: immaginari sociolinguistici meticci”, in Amenta L., Ferroni R. (a cura di), pp. 77-92.

Revelli L. (2022), “Andrée Tabouret-Keller et les pluriparlismes: frammenti di conversazioni interrotte”, in Varro G., Geiger-Jaillet A., Telmon T. (a cura di), pp. 151-158.

Revelli L. (2023), “Poligamie linguistiche: l’italiano e gli italiani in Estonia”, in International Journal of Migration Studies. Studi Emigrazione, LX, 230, pp. 309-327. Revelli L., Varro G., Tabouret-Keller A. (a cura di) (2017), Langues faibles / lingue deboli, L’Harmattan, Torino-Paris.

Rubino A. (2014), “I nuovi italiani all’estero e la ‘vecchia’ migrazione: incontro o scontro identitario?”, in Bombi R., Orioles V. (a cura di), Essere italiani nel mondo globale oggi. Forum Editrice Universitaria Udinese, Udine, pp. 125-140.

Seppik R., Zabrodskaja A. (2022), “Language Practices within the Mixed Spanish-/Italian-/Frenchand Estonian-Speaking Families in Tallinn”, in Societies, 12, 115: https://www.mdpi.com/2075-4698/12/4/115.

Soler J., Rozenvalde K. (2021), “The Englishization of higher education in Estonia and Latvia: Actors, positionings and linguistic tensions”, in Wilkinson R., Gabriëls R. (eds.), Englishisation of European Higher Education, Amsterdam University Press, Amsterdam, pp. 55-75.

Tikka M. (2009), Manifestarsi plurilingui a tavola: la commutazione di codice di una famiglia italo-svedese, Stockholms universitet, Stockholm. Turchetta B., Vedovelli M. (a cura di) (2019), Lo spazio linguistico italiano globale: il caso dell’Ontario, Pacini Editore, Pisa.

Varro G., Geiger-Jaillet A., Telmon T. (a cura di), Engagements. Actualité d’Andrée Tabouret-Keller (1929-2020), Lambert-Lucas, Limoges.

Vedovelli M. (a cura di) (2011), Storia linguistica dell’emigrazione italiana nel mondo, Carocci, Roma.

Vertovec S. (2017), “Mooring, migration milieus and complex explanation,” Ethnic and Racial Studies, 40, 9, pp. 1574-1581.

Vertovec S. (2023), Superdiversity. Migration and Social Complexity, Routledge, New York.

Dowloads

Pubblicato

2023-06-26

Fascicolo

Sezione

ITALIANO LINGUA SECONDA/STRANIERA